Bologna Design Week 2015 | Cosa abbiamo visto #01
Di Sonia Zanfi – Collaboratrice ZoneModa
Le narrazioni visive di Gira e Rigira la Moda: processi artigianali e materiali inediti
Negli spazi di Friperie Friperie, Il vecchio incontra il nuovo per far rivivere le tradizioni del fare attraverso i materiali tessili degli anni ’60 e ’70; il simbolismo estetico tra il moderno e la forma di astrazione genera un nuovo linguaggio nella “narrazione tessile”. Nella collezione Gira e Rigira la moda di Germana Bargoni, troviamo la la produzione di piccoli lotti artigianali, di tessuti qui riutilizzati con giochi onirici nelle linee degli abiti, delle bluse e degli shorts, realizzati con soluzioni progettuali capaci di riscoprire le tradizioni sartoriali attraverso un materiale prezioso ed esclusivo.
“Il Vaso di marmellata blu con tappo rosso” di Gaetano Pesce
Inorganici plastiche artificiali utilizzate come materia prima per una sovversione estetica della plastica che, estrusa in fili instabili, crea effetti sulle superfici aeree, assumendo forme inaspettate nelle coloratissime poltrone di Gaetano Pesce per l’ottava edizione della Triennale Design Museum curata da Germano Celant e inaugurata in occasione di Milano Design Week ed Expo Milano 2015.
Galleria Cavour: ParuParu_ArrediVegetali
La natura colonizza le superfici solide degli oggetti di design per generare forme spontanee di arredo, attraverso un processo creativo che diventa un rito lento, metodico, di trasformazione. Le linee degli oggetti sono così avvolte e invase dalla flora, integrando quel forte e corrente bisogno per la natura e per la poesia; bisogno sviluppato come reazione alla velocità della tecnologia che contraddistingue le nostre vite, riscoprendo un contatto diretto con il mondo naturale e le sue molteplici diramazioni, tali a strati di serenità. Emerge quindi un appello organico del design che sperimenta come la vita delle piante sia Forma, Superficie e Grafica, guardando la natura con una messa a fuoco nitida nella sua forma più pura e intensa.
Per presentare la sua collezione “ParuParu_arredi vegetali“, Roberto Maci aggiunge: “La cosa che mi interessa che questi oggetti tendenzialmente neutri, potranno diventare sempre un oggetto diverso: con il giallo dell’Erica assume un contrasto con il viola […] sono oggetti tendenzialmente semplici, un oggetto neutro che contiene un elemento vegetale che cambia sempre, si trasforma, si evolve”.
www.paruparu.it
SHE-LIB tra il design e la grafica di ieri
Un elemento robusto e una struttura stilizzata compongono la vena centrale di ispirazione che attraversa il progetto SHE-LIB di Carlos Pambianchi: l’eleganza tattile e visiva è sviluppata attraverso un gomitolo di fili srotolati che catturano i libri in un rete. Nella struttura la luce viene riflessa e rifratta creando una stratificazione di forme materiali solide per prospettive distorte in ambienti interattivi. Una nuova estetica che sovverte il concetto classico di libreria, pur restando in perfetto dialogo con i libri antichi della Libreria Seab, incoraggiando l’interazione tra design moderno e la grafica del passato.
Sfoglia la presentazione di SHE-LIB.