Moda e Viaggio
Due entità inseparabili
di Melissa Ziliotti
Moda e viaggio sono profondamente legate. Non parlo del problema che, immancabilmente, si propone ogni anno a ridosso della partenza per il mare: “Cosa metto nella valigia?”, ma di come queste due entità non possano esistere separatamente.
Da sempre la moda trae spunto dall’Oriente, da terre esotiche e lontane, luoghi così curiosi ed affascinanti da risvegliare l’animo da viaggiatore che risiede in ognuno di noi.
Basta indossare un paio di parigine per essere proiettati ai piedi della Tour Eiffel, un kimono per rievocare il Giappone o un colbacco per sentire il freddo dei monti Urali sulla propria pelle; tutto questo a dimostrazione di come la moda sia un lungo viaggio di fantasia.
Come il mondo delle tendenze è ormai transnazionale ed in continuo movimento, così ogni abito ci permette di essere chiunque vogliamo, di trasformarci nei più svariati modi.
E cosa meglio di un viaggio ci mette faccia a faccia con l'”Altro”, spesso così temuto? Viaggiare è una sfida, è il voler mettersi alla prova, è il desiderare superare barriere culturali, differenze di lingua, usanze e costumi per conoscere l’altro e, ancora di più, per conoscere se stessi.
Come dice la casa di moda Louis Vuitton in un celebre spot che unisce straordinarie immagini di tutto il mondo a profonde riflessioni: “What is a journey? It’s a process. It’s a discovery. It’s a process of self-discovery”
Didascalia immagine: Un’immagine tratta dallo spot pubblicitario realizzato dal regista francese Bruno Aveillan per Louis Vuitton nel 2008.
Il video è stato premiato con un Gold Clio Award e un Gold London International Award.
”Does the journey create the person or does the person create the journey?”