Il successo di Interazioni 2014
Le ninfe ispirano, gli studenti creano
Di Anna Laura Zoppo – studente – Culture e Tecniche della Moda
Nel corso delle due settimane dedicate all’evento di Interazioni, svoltosi a Rimini dal 28 maggio all’8 giugno 2014, è stata presentata la performance “Time to be a water-lily”. Una sfilata che ha messo in luce il lavoro degli studenti del terzo anno del corso di laurea in Culture e Tecniche della Moda, frequentanti il laboratorio di Progettazione e collezione moda, coordinato da Cristiana Curreli. Gli studenti partecipanti erano suddivisi in cinque gruppi, all’interno dei quali nessun membro aveva un ruolo definito. L’unione fa la forza e insieme sono appunto riusciti a mettere in risalto la propria creatività, dando vita a cinque bellissimi abiti. Illuminati da “le ninfe”, tema centrale scelto per l’occasione, è facile pensare che, quando si crea un abito, qualsiasi cosa può influenzare l’inventiva del creatore: un film, un libro, una canzone, uno spot pubblicitario, una molteplicità di elementi in grado di ispirare, di condurre verso un risultato finale che, in mancanza di essi, sarebbe stato impossibile da raggiungere, o per lo meno, estremamente diverso. Soddisfacente pertanto è stato l’esito del progetto, nonostante qualche inconveniente finale, che non ha di certo sminuito il successo della sfilata. Del resto sono i migliori stilisti ad insegnarci che in certi avvenimenti l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Un’esperienza che, a detta dei partecipanti, è risultata utile per la formazione personale, oltre che per constatare gli effetti del lavoro di gruppo. Una prima volta, dunque, assolutamente da ripetere.
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Una sfilata culturale
Di Erika Troccolo – studente – Culture e Tecniche della Moda
Dopo due intense e festose settimane, l’8 giugno si è conclusa l’esperienza Interazioni 2014. Il tema conduttore dell’intera iniziativa è stato quello del viaggio, espresso in maniera molto forte ed evidente durante la tradizionale sfilata multietnica “Un passo avanti”, tenutasi nel cuore del centro storico riminese. Grazie alla coordinazione dei ragazzi del corso in Culture e Tecniche della Moda è stato possibile mettere in scena uno spettacolo di colori, fogge e stoffe provenienti da dieci Paesi differenti, che hanno illuminato piazza Cavour ed estasiato la folla accorsa per l’occasione. Tra i 50 modelli che hanno sceso le scale del Palazzo del Podestà, figurano anche una decina di bambini, che hanno esordito per primi. Con il posizionamento di dozzine di paia di scarpe attorno alla passerella, i ragazzi hanno delimitato il perimetro della performance ed assegnato ad ogni nazionalità un punto preciso in cui sostare. Successivamente, i protagonisti della sfilata si sono scambiati le valige – simbolo per antonomasia del viaggio – etichettate con il nome del Paese d’origine e la rispettiva bandiera, un gesto che ha posto l’accento sul tema dello scambio interculturale, alla scoperta di nuovi orizzonti. La platea ha gradito l’esibizione e palesemente manifestato il proprio coinvolgimento scattando foto ed esultando ogni qualvolta che un nuovo costume faceva capolino dalla scalinata per affacciarsi sulla piazza. La sfilata, dunque, ha costituito un’ulteriore occasione per integrare popoli e culture lontane grazie alla creazione di un’atmosfera magica, un passo avanti rispetto alla quotidianità a cui siamo abituati.
Source: Interazioni Rimini; Ph. Virginia Angius.