A.A. 20-21 BRAND DI MODA: ANALISI, PROGETTAZIONE, PROMOZIONE – progetti

CORSO BRAND DI MODA: ANALISI, PROGETTAZIONE E PROMOZIONE – CELESTE PRIORE

 

Nadia Labriki – Nome del Brand: My Dream Shoes 

Descrizione: My Dream Shoes è il negozio di riferimento per chi attraverso la scarpa vuole esprimere o trasmettere emozioni. L’ azienda non solo vuole vendere scarpe, ma le costumizza anche!

E questo nasce dalla voglia di rendere uniche ed inimitabili le Sneakers del momento, rendendoli dei veri e propri MUST-HAVE.

Infatti il l’obbiettivo è creare una scarpa personalizzata unica per te. 

Simona Di Pietro

La Linea prende il nome di The Balance, letteralmente “Equilibrio”🡪 di coloro che scelgono di indossare i nostri capi per raggiungere un benessere interiore, con se stessi e con la natura.

Per far fede a quelle che sono le mission aziendali, le volontà di questa linea sono:

  • Offrire una selezione di top e crop top che possano integrare i bisogni e le funzioni anche delle taglie più forti, le quali non sarebbero più limitate a rivolgersi ai tagli basic per ottenere il sostegno e il confort necessario, ma che si sentano più valorizzate e libere di vestire come meglio preferiscono.
  • Utilizzare per la realizzazione dei nostri capi, fibre ecosostenibili, principalmente il BioCotone. 

PROGETTO UNIVERSITARIO REALIZZATO DA: SIMONA DI PIETRO

ANNO ACCADEMICO 2020/2021

Cristina Trivieri

Good Vibes è un brand che nasce con l’intento di far sentire a proprio agio tutti coloro che si approcciano all’abbigliamento sportivo, in specifico per l’allenamento. Il brand al tempo stesso presenta una linea sportiva dedicata alla vita quotidiana. L’obiettivo diventa quindi quello di non rinunciare al comfort rimanendo comunque alla moda. Tutti i tessuti sono realizzati 100% cotone per garantire un abbigliamento traspirante e fresco. Parola chiave: comfort. 

Lorenzo Venturi

La linea «ILLEGGEND» nasce sfruttando la spinta proveniente dal mondo giovanile, che negli ultimi anni si sta approcciando sempre di più al mondo dello streetwear.

La linea vanta di una gamma di prodotti e accessori molto vasta anche se prodotta in numero limitato garantendo al cliente di genere esclusivamente maschile una continua e diversificata scelta in fatto di design. 

Essendo il settore moda uno dei maggiori produttori di inquinamento, la linea punta molto sull’ecosostenibilità utilizzando tessuti provenienti da fonti rinnovabili.

Altra parola chiave: MADE IN ITALY!

Rebecca Fiori

CContinua è un brand guidato dalla volontà e dal desiderio di creare un marchio delicato e tenuemente colorato, che aggiunge una dimensione  delicata e elegante al guardaroba.

Giocando con forme morbide , dettagli e stampe personalizzate utilizzando tessuti naturali ed ecologici per creare un connubio tra casual e natura. Progetta completi e abiti per una donna ottimistica, forte e indipendente, che attira l’attenzione per mezzo del suo stile personale. Colori pastello ottenuti da tinture naturali fanno da linea guida per tutta la collezione donando freschezza e allo stesso tempo temperanza

Alessia Falsini

Letia’s clotes nasce dal voler coronare il sogno di una bambina, Alessia, diventata ormai adulta. Il sogno è quello di creare una propria capsule che possa esprimere attraverso i capi due mondi che rappresentano la creatrice: l’eleganza e un’anima un po’ rock.
Il brand è totalmente made in Italy, pone particolarmente attenzione ai dettagli e si rivolge a Donne in carriera dotate, a volte, di sana follia. 

Angela Pastore

Mother’s bags è un brand di borse sostenibili ed eco-friendly, capace di coniugare stile e rispetto di Madre Natura, da cui prende il nome.
Attraverso materie prime coltivate in modo totalmente biologico, come il cactus, il bambù e la canapa, e riutilizzando materiali di scarto provenienti dal cibo, in particolare dalla frutta, si ottengono delle fibre tessili vegane adatte ad ogni tipologia di borsa, dalla pochette allo zaino, fino alle borse ventiquattrore, interessando donne e uomini appartenenti ad una fascia d’età molto ampia.
L’impatto ambientale è controllato in ogni singola fase di coltivazione, raccolta, estrazione delle fibre e procedura di finissaggio dei tessuti. Il tutto cercando di mantenere prezzi competitivi nonostante le lavorazioni ecologiche siano comunque più costose.
L’obiettivo del brand è quello di promuovere un’economia sostenibile nel mondo della moda, uno dei settori più inquinanti al mondo, riducendo drasticamente le sostanze nocive e la quantità d’acqua consumata, rispettando quindi gli ecosistemi e l’ambiente lavorativo senza nessun sfruttamento della manodopera umana.

Elisabetta Liguori

Smoophies propone magliette Casual e da Cocktail per Donne tra i 18 e i 60 anni in materiale tessile eco sostenibile. I Colori ed i soggetti disegnati si ispirano alla vivacità dei colori forti e naturali degli Smoophies di frutta e verdura che sono simbolo di nutrizione sana e quindi wellness.

Mikelina Rragami

Il brand utilizza materiali di minore impatto sulla flora e la fauna e sulla vita delle specie viventi sul pianeta.

Sicuramente la ricerca di stile e l’etica aziendale è basato sia sul riciclo dei materiali che sulla ricerca degli nuovi. Le scarpe della linea “G-zeta” sono realizzati in pelle vera ecosostenibile (generata in laboratorio) e altri materiali di riciclo. Il modelli presentano una palette colori di tinte naturali propio in omaggio alla natura e ai valori primari. Il design classico e senza tempo è pensato per conquistate il palcoscenico della nuova generazione che si veste ecosostenibile prendo si cura del pianeta. Con il termine generazione “z” si identifica la generazione che, segue i Millennials, generalmente circoscritta dal 1997 fino al 2010. Caratterizzati dalla diffusione dell’internet sin dall’infanzia, hanno assistito ai matrimoni gay, hanno assistito alla crisi del 2008.

Sono una generazione competitiva, spontanei, intraprendenti, avventurosi e curiosi. Ciò che gli contraddistingue è di essere rispettosi dell’ambiente, consapevoli riguardo alla conservazione delle bellezze naturali, inoltre sono intraprendenti e convinti nel cercare nuove forme di consumo e conservazione, senza rinunciare alla moda e allo stile. Ho pesato e ragionalo sul consumo consapevole, duraturo e non compulsivo come quello di cui siamo soggetti oggi. Sono crescita con mia nonna che mi ha insegnato e ripetuto più volte che “non si butta via nulla”. Rispetto al passato oggi viviamo in una società in cui l’obsolescenza dei prodotti è programmata, in cui cambiamo i nostri look anche più volte al giorno, e dove si è soggetti ad un consumo compulsivo più che per soddisfare un effettivo bisogno. Ho proposto una linea di scarpe ecosostenibili per sottolineare la voglia di cambiamento, appunto passi in avanti ristretto ad un consumo compulsivo e dannoso per l’ambiente, ma punto puntando alla ricerca di stile rispettando e rispecchiano le tendenze del mercato.