Il Fashion Film di Alex Tacchi @ Roma Web Fest 2014

Tra gli infiniti granelli della clessidra del tempo, noi siamo quello che sta passando ora, quello che può inceppare gli ingranaggi, quello che costruisce la montagna. Siamo atomi e particelle che orbitano nel vuoto della materia, tenuti insieme solo dalla forza di gravità. Pura energia che pulsa sincronizzata, un’energia senza dimensione che pervade ogni cosa, ogni pensiero, ogni sogno. Dai granelli di sabbia abbiamo costruito la nostra civiltà: un solo qui e ora dove tutto è possibile”. Accompagnata dai rintocchi acustici di Guido Smider, la voce fuori campo recita placida il nostro viaggio: minuscole briciole d’umanità inscenano un balletto materico nella tridimensionalità di un universo immaginario, o meglio, nell’universo del regista e fotografo Alex Tacchi che, per il secondo anno consecutivo, vince il premio di Roma Web Fest 2014 come Miglior Fashion Film in concorso. Non gli era bastata la scorsa edizione, dove il corto “Prada Wears The Devil”  sbaragliò ogni tipo di concorrenza grazie allo storico monologo di Al Pacino in L’Avvocato del Diavolo, tradotto e interpretato dal ghigno maledetto dell’attore Rasim Ayerden.

http://https://www.youtube.com/watch?v=ZjDQB70rLuk

Anche senza il potere propiziatorio degli outfit total-Prada, Alex Tacchi è riuscito a confermare il suo talento attraverso le magnetiche immagini di “Sabbia”: il fashion movie si concentra in un minuto e trenta di narrazione e si rivolge al raffinato mondo Pomellato, dedica che scopriamo solamente sul finale, quando le particelle si riuniscono a formare la pietra incapsulata di un anello. Si tratta di un’espediente narrativo già impiegato da Tacchi per il corto “Horbesit Loafer 1953 collection” (qui il video), nato in collaborazione con la maison Gucci in occasione dei sessant’anni compiuti dal suo iconico mocassino, al quale verrà regalata una singola inquadratura feticistica al minuto 1.42.

Del resto “nel girare un fashion film il lavoro creativo è meno condizionato, perché il racconto visivo deve andare oltre l’immagine di un brand al punto tale che il prodotto può persino scomparire”, ha affermato il regista durante la giornata di studi organizzata in apertura di Roma Web Fest, lo scorso Giovedì 25 Settembre, presso l’Università La Sapienza. “È come un redazionale in movimento” – continua – “legato ai nuovi bisogni dei magazine online, dove la creatività supera il fine commerciale”. Fenomeno ibrido tra l’evoluzione più ricercata di product placement e il puro sfogo artistico, il fashion film è indubbiamente la nuova e prediletta forma di comunicazione per i fashion & luxury brand, tanto da meritarsi una precisa dimora, ovvero SHOWstudio – The House of Fashion Film, piattaforma fondata dal fotografo Nick Knight nel lontano 2000. L’abito, non privo delle sue funzioni iconografiche e seduttive, non entra più nelle pellicole a caratterizzare un semplice personaggio, ma diventa protagonista fluido, presente o celato, nonché l’espediente attorno cui scrivere una sceneggiatura. Alex Tacchi, questo, lo ha ben capito: dimostrandosi in linea con le nuove esigenze del quotidiano, riporta citazioni artistiche e cinematografiche del passato in calamitanti video-mignon, fruibili dalla poltrona di Italo Treno come dal proprio iPad prima di dormire, per una di quelle buonanotti che agli oggetti di moda preferiscono le loro infinite, molteplici, visionarie storie. Che non vinca anche la prossima edizione del festival?

Di Cecilia Cestari – Redazione SpazioZoneModa

Source: showstudio.com, romawebfest.it.

Alex Tacchi web site: www.fullframefigure.com