Gaga, young Donatella

Di Emanuela Barbapiccola – studente – Culture e Tecniche della Moda

Lady Gaga for Versace SS14 campaign

“What do you wanna wear this spring?
What do you think is the new thing?
What do you wanna wear this season? Donatella!”[1]

Conosciamo ormai tutti gli eccessi della pop star, trasformista, tanto acclamata quanto criticata, Lady Gaga. Quello che conosciamo meno è uno dei suoi eccessi più sobri e genuini, ovvero l’amicizia con l’eterna Donatella Versace. Iscritto nel DNA della cantante ventottenne è lo spirto infaticabile del voler fare le cose in grande stile. Sono poche le dive che, muse di qualche créateur de mode, sono riuscite a diventare il marchio, ad esserne immediatamente associate e non solo momentanee rappresentanti a breve o lunga durata. Quando ciò si è verificato, si è comunque sempre trattato di un processo consolidato nella storia e quindi edificato postumi. È strabiliante notare come Lady Germanotta non si limiti ad indossare Versace, ma – Bowie dei giorni nostri – sfoderi l’ennesimo Ziggy Stardust e si trasformi letteralmente in Versace. Non stiamo parlando solamente della “donna Versace” – così come Charlize Theron incarna o almeno rappresenta la “donna Dior” dopo il leggendario spot pubblicitario -, stiamo parlando di Versace in carne ed ossa… di Donatella, s’intende!

Dolce presente per l’anno nuovo: nel 2014 la giovane artista è testimonial prescelta per la campagna pubblicitaria SS14, ma non è solamente qui che salta all’occhio l’evidente citazione ad una Young Donatella. Mother Monster, infatti, nelle apparizioni pubbliche in compagnia della stilista stessa, ha tutta l’aria di una figlia tenuta fino ad ora nascosta in qualche cavò di lusso. Si assiste ad una sorta di epifania, una riproduzione (non una delle più fedeli) di Donatella dei tempi che furono. O di una Donatella di altri tempi? E non è forse questo che le immagini così come le parole vogliono dirci?

“Donatella!” – già citata nel 2012 all’interno dello snippet “Cake line Lady Gaga” – diventa l’indiscussa protagonista di un brano dalle tonalità electro nell’album “Art Pop” del 2013.

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“I am so fab. Check out: I’m blonde, I’m skinny, I’m rich and I’m a little bit of a b****!”[2]

Ed è proprio in questa intro che le due personalità sembrano congiungersi. Il tono di Gaga all’interno del brano è d’altro canto più che comprensivo nel parlare di una giovane artista spesso fraintesa: l’amicizia dovrà pur scaturire da qualche punto in comune! La reggente al trono Versace, infatti, smentisce il nudo e crudo marketing come solo legame tra lei e l’Artista Pop, ammettendo di non essere donna tanto ricca da poter avere l’esclusiva in un brano. Ma se il sodalizio tra le due raggiunge un apice quasi ambiguo solo quest’anno, in realtà ha le sue radici in un completo vintage proveniente direttamente dall’archivio della casa di moda e indossato nel 2011 per il video “The Edge of Glory”. Da quel momento in poi le apparizioni made in Donatella sono numerosissime. Le più sfavillanti – come quella del 2012 sul balcone di palazzo Versace a Milano o la mise in occasione della sfilata Haute Couture SS14 – fanno spettegolare di un presunto salto di Lady Gaga da regina del Pop bizzarre ad erede al trono del colosso dal marchio meduseo, date le scarse vendite del nuovo album. Da smentire, assolutamente!

Rimane comunque poco chiaro ciò che il “patto Gaga-Versace” intende sancire. Se si tratti di una semplice citazione, già messa in atto nella campagna pubblicitaria per H&M del 2011, con protagoniste Lindsey Wixson e Daphne Groeneveld, o di un modo per lanciare l’artista come la nuova Donatella del pop. In ogni caso, si tratta di un elemento ibrido: nuovi abiti Versace che citano vecchie collezioni del fratello Gianni, nuova testimonial che incarna l’originaria musa ispiratrice del mood Versace e, come ciliegina sulla torta, una grande artista e la sua indole del non limitarsi al vestire, ma voler ad ogni costo personificare. Il tutto in chiave spontanea, come se Lady Gaga, svegliandosi una mattina, avesse deciso di diventare Donatella per un po’. Come sintetizzare il tutto in soli tre concetti? Gaga for Versace. Gaga in Versace. Gaga as Versace. Una partnership da definirsi fresh & flash, ma efficace. Chapeau!

Lady Gaga e Donatella Versace

[1] e [2]  Lady Gaga – “Donatella” (Art Pop, 2013)

Source: www.wikipedia.it, www.youtube.it, www.gossipblog.it, www.vogue.it

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