Moderni come il Medio Evo
Davide Onestini
Prendi un uomo. E un paio di leggings. Aggiungi tanta autostima. E una delle tendenze più criticate degli ultimi giorni. Risultato? MEGGINGS.
Dopo aver camminato le passerelle di mezzo mondo e dopo aver “coperto” (per modo di dire, ovviamente) le gambe di celebrità di ogni genere e di ogni età, i leggings maschili stanno letteralmente invadendo gli armadi degli uomini. E no, non solamente quelli di ballerini di danza classica e di sportivi professionisti, attirati già da parecchio tempo dalla praticità e dalla libertà di movimento che la calzamaglia procura loro. I meggings stanno diventando piano piano una nuova alternativa ai tradizionali pantaloni. Un momento… nuova?
Erano super-attillate, mettevano in risalto i muscoli, erano vivacissime, a strisce, a tinta unita, di colori contrastanti e a volte costituivano addirittura un tutt’uno con le scarpe. Cosa? Le calze degli uomini del XIV secolo, che si ritrovarono a gambe scoperte quando le vesti incominciarono ad accorciarsi e quando il farsetto perse il suo uso strettamente militare per divenire il capo d’abbigliamento maschile principale per più di quattrocento anni. Che il prossimo passo siano il ritorno delle armature?
L’unica certezza è che si è persa definitivamente ogni traccia della “grande rinuncia maschile” teorizzata da Flugel. Rimane da chiedersi se sia un bene o un male.