Ocula 8. Comunicazione e segni nella moda

Ocula LOC Rimini, martedì 29 gennaio 2008

Sede universitaria Alberto, via Quintino Sella 13, aula 1

Ore 11: OCULA 8. COMUNICAZIONE E SEGNI NELLA MODA

presentazione del numero monografico di Ocula, a cura di Antonella Mascio e Giampaolo Proni

Martedì 29 gennaio alle ore 11.00 presso l’aula 1 della Sede universitaria Alberti (via Quintino Sella 13, Rimini) si terrà la presentazione di Ocula 8 Comunicazione e segni nella moda [www.ocula.it]. Ocula è una rivista online di comunicazione e semiotica che raccoglie saggi e articoli di studiosi ed esperti, con sezioni dedicate anche ai lavori degli studenti (ocula college). Il numero che verrà presentato il 29 gennaio costituisce una mappatura variegata e per questo assai interessante dell’universo-moda, accogliendo al proprio interno contributi diversi per approccio, metodologia di indagine e punto di vista prescelto. Le riflessioni sulla moda comprendono infatti insiemi di espressioni, di rappresentazioni, di modi di essere e di comportamento in spazi e tempi definiti; riguardano diversi aspetti della vita sociale, divenendo talvolta la chiave d’accesso per studiare comportamenti e costruzioni identitarie differenti.

Saranno presenti i curatori del numero, Giampaolo Proni e Antonella Mascio (Università di Bolgona, ZoneModa, Rimini), e alcuni degli autori di Ocula 8 Comunicazione e segni della moda:

MARIA CATRICALÀ (Università di Roma Tre), GIOVANNA COSENZA (Università di Bologna), DAVIDE GASPERI (content designer), NICOLETTA GIUSTI (Università di Bologna, ZoneModa, Rimini), MARIO LUPANO (Università di Bologna, ZoneModa, Rimini), MARIA GIUSEPPINA MUZZARELLI (Università di Bologna, ZoneModa, Rimini), ELISA TOSI BRANDI (Università di Bologna, ZoneModa, Rimini).

Ore 14.30: LA FINE DELLA MODA. INCONTRO CON UGO VOLLI

Ugo Volli ha fatto parte del gruppo di semiotici che Umberto Eco ha radunato all’Università di Bologna, a partire dal 1976, costituendo la più importante scuola italiana e tra le prime del mondo. Dopo aver insegnato allo IULM di Milano è ora professore ordinario di Semiotica del testo presso l’Università di Torino. Volli ha seguito un percorso di ricerca articolato in diversi filoni, dai fondamenti della teoria dei segni alle problematiche di confine della disciplina. In particolare è stato uno dei primi a proseguire il lavoro di Roland Barthes sulla moda, partecipando alla formazione del campo transdisciplinare oggi conosciuto come fashion studies. L’approccio di Volli si è sempre distinto per originalità e indipendenza rispetto ai paradigmi dominanti, ma anche per rigore e rispetto della logica e del metodo scientifico. A questa attività di studio accompagna quella di critico teatrale e di collaboratore culturale per la Repubblica, dove scrive dal 1976, e per riviste nazionali e internazionali. Svolge inoltre attività di consulente per la progettazione di mostre, musei ed eventi culturali. I suoi testi più famosi nel campo della moda sono Contro la moda (1988), Jeans (1991), Hair language (1996) e Block modes (1998). Su Ocula 8 appare una sua lunga intervista audio: La modo sotto l’occhio della semiotica e il campo dei fashion studies [www.oculat.it]. Volli ha scritto dieci anni fa: “Se insomma il secolo ventesimo è stato quello della moda, anzi delle mode, possiamo scommettere che il prossimo sarà quello dello stile, anzi degli stili.” Ha perciò predetto la fine della moda, la sua sostituzione con nuovi processi di contagio delle forme. Ugo Volli esporrà la sua visione della moda e ne discuterà con i docenti e gli studenti del Polo di Rimini, il 29 gennaio alle ore 24.30, presso l’aula 1 della Sede universitaria Alberti, in via Quintino Sella 13.

La giornata è organizzata da ZoneModa, con il supporto del Polo Scientifico-Didattico di Rimini.

Con il contributo di Unirimini spa

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