A. A. 2015/2016 Partecipanti al Tirocinio d’eccellenza. SOF 2: Fondazione Fashion Research Italy
Mi chiamo Antonia Spagnardi, sono nata a Fondi (LT) il 29 settembre 1990. Mi sono diplomata al Liceo Classico “Piero Gobetti” di Fondi nel luglio 2009.
A settembre 2010 ho iniziato il corso di laurea triennale in Scienze della Moda e del Costume presso l’Università La Sapienza di Roma, percorso che si concentra sullo studio delle origini del fenomeno Moda sia da un punto di vista umanistico che economico, dove mi sono laureata con votazione 106/110 nel dicembre 2013, presentando una tesi sull’evoluzione della moda e della sessualità maschile nella cultura angloamericana.
Durante questi tre anni, ho partecipato a diversi progetti promossi dall’università e privati, tra cui la sfilata di moda per il “Thai Festival 2011” ricoprendo il ruolo di vestiarista e video maker per il backstage dell’evento. Nel maggio 2012 ho ideato e coordinato una sfilata di moda ispirata agli anni 20, sotto la supervisione della professoressa Anna Florenzi, con lo scopo di dare visibilità a tutti i talenti del mio corso di studi.
Presso privati ho svolto il ruolo di assistente fotografo e stylist per uno shooting ispirato agli anni 80. Successivamente, ho trascorso alcuni mesi a Londra dove ho frequentato la Kingsley School of English, raggiungendo un livello di lingua inglese intermedio.
Dopo il mio rientro in Italia, mi sono iscritta al corso di laurea magistrale internazionale in Fashion Culture and Management presso l’Universitá di Bologna, Campus di Rimini. Ho deciso di completare il mio piano di studi scegliendo il curriculum in Fashion Trends, che comprende corsi incentrati sull’analisi delle tendenze emergenti e metodi di ricerca qualitativa.
In questi ultimi due anni ho avuto modo di partecipare tramite l’università a diversi workshop e progetti di gruppo, tesi alla valorizzazione del made in Italy e alla promozione dei giovani designer, come Tom Rebl e Issey Fujita (Lumen et Umbra), contribuendo alla ricerca del brand concept, dei materiali e alla direzione creativa del lavoro finale.
Nel febbraio 2016 ho conseguito la certificazione IELTS Academic, raggiungendo il livello B2. Dopo aver condotto alcune ricerche sul legame tra capi d’abbigliamento e il loro valore nell’immaginario collettivo, ho capito che In futuro vorrei poter continuare a far parte di progetti di ricerca, in modo da contribuire sia alla conservazione del patrimonio culturale italiano e sia al recupero e alla rielaborazione di dati ed informazioni, che rappresentano fonti preziose di ispirazione per ogni tipo di figura professionale che operi nel settore.
Le motivazioni che mi hanno spinta a fare domanda per il tirocinio presso Fashion Research Italy risiedono nella natura stessa della Fondazione, polo di ricerca teso a valorizzare l’heritage emilianoromagnolo.
In aggiunta, avendo giá lavorato su Mimosa Archive, un archivio fotografico online che si ispira alla ricostruzione della storia del costume femminile italiano nel 1900, ho pensato che partecipare al progetto di dataentry promosso da Fashion Research Italy potrebbe rivelarsi un’esperienza unica, ma soprattutto un’occasione per migliorare le mie competenze professionali.
Mi chiamo Alice Genovesi e ho 22 anni. Frequento il terzo anno del corso di Culture e tecniche della moda. A breve avrò la fortuna di partecipare al progetto della Fondazione Fashion Research Italy e svolgere quindi il mio tirocinio.
A prescindere dal risultato, sono sicura che sarà un’esperienza formativa importante per decidere quale direzione prenderà il mio futuro, dubbio che turba la maggior parte dei miei coetanei, soprattutto in un ambito vasto come questo.
Ho già potuto conoscere i tutor (ben 3) che mi seguiranno nel lavoro e si prospetta una prova interessante. Consiglio a tutti i miei colleghi e colleghe di farsi avanti nelle candidature dei tirocini di eccellenza, in quanto possono essere un forte stimolo a fare meglio, a canalizzare lo studio in qualcosa di concreto e cominciare ad avere le prime soddisfazioni in ambito lavorativo.
Il progetto consisterà nel selezionare, raccogliere e descrivere in un archivio 200 fotografie iconiche che, in una storyline cronologica, possano rappresentare al meglio l’evoluzione del marchio Les Copains, per raggiungere l’onorevole missione della Fondazione di valorizzazione i brand di moda dell’Emilia Romagna.