Anatomia sartoriale: viaggio al cuore del su misura

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MODA

Insegnamento : Attualità della moda / Docente : Gianluca Lo Vetro

Rimini, venerdì 13 novembre 2009

Sede universitaria Valgimigli – Via Santa Chiara 40 – aula 2

ANATOMIA SARTORIALE. VIAGGIO AL CUORE DEL SU MISURA

Cosa c’è all’interno di una giacca sartoriale? Come si costruisce un paio di scarpe su misura? A queste domande risponderà la giornata di studi Anatomia sartoriale: viaggio al cuore del su misura in programma venerdì 13 novembre dalle 14,30 alle 18 alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Polo di Rimini.

L’incontro, nell’ambito dell’insegnamento Attualità della moda (Laurea magistrale in moda) tenuto dal giornalista di costume Gianluca Lo Vetro, vedrà in cattedra due eccellenze del “fatto a mano” in Italia: Santoni e Brioni il cui archivio è appena stato dichiarato dallo Stato, “patrimonio culturale italiano”.

Dalle 14,30 alle 16 (aula 2) Giuseppe Santoni, presidente dell’insegna nata nel ’75 a Corridonia (Mc), mostrerà i passaggi e i materiali con cui si cuciono un paio di calzature del luxury su misura: a cura di artigiani rigorosamente a digiuno, perchè le fasi di lavorazione disturberebbero la digestione.

Con la stessa logica, dalle 16,30 alle 18 (aula 2) Angelo Petrucci, chief master taylor dell’atelier fondato a Roma nel ’45, sezionerà un abito maschile, illustrando come si confeziona con 220 passaggi di lavorazione e oltre 5.000 punti solo per la giacca.

Con metodo anatomico, la lezione “prenderà le misure” dell’eleganza e metterà in luce le differenze – visibili e invisibili – tra i manufatti industriali e quelli artigianali, approfondendo la storia e le tradizioni di quel know-how umano che costituisce il patrimonio unico e inimitabile del “fatto in Italia”.

L’incontro è aperto al pubblico.

NON ARTE MA FATTO AD ARTE

La giornata di studi si concluderà con l’happening Non arte ma fatto ad arte, al Museo della città di Rimini, nella Sala delle Vittorie.

Alle 18,30 Angelo Petrucci di Brioni cucirà ad occhi bendati l’occhiello di una giacca. Mentre, un artigiano di Santoni anticherà manualmente la pelle di un paio di scarpe. Sullo sfondo delle performance, l’esposizione di alcuni pezzi storici delle maison: gli abiti di Brioni per Frank Sinatra, l’agente 007 Pierce Brosnan e Daniel Craig; le calzature di Santoni per Putin e Sylvester Stallone.

Per l’occasione, il duoMo hotel riMini, capostipite dei design hotel progettato da Ron Arad, ha studiato il “sartorial drink” che verrà servito agli ospiti.

L’evento è aperto al pubblico.

NOTE BIOGRAFICHE 

BRIONI

Nel 1945 il sarto abruzzese Nazareno Fonticoli e l’imprenditore Gaetano Savini aprono in via Barberini a Roma la Sartoria Brioni, battezzandola come l’isola istriana all’epoca meta della mondanità più esclusiva.

Tra gli anni ’50 e ’60, Brioni diventa il marchio di riferimento per il mondo internazionale dello spettacolo, delle istituzioni e degli affari. Tra i suoi clienti, Clark Gable, Henry Fonda, John Wayne, Kirk Douglas e Frank Sinatra, ai quali si affiancano Ava Gardner, Elisabeth Taylor e Anna Magnani.

Particolarmente stretto, il rapporto con i cinematografici agenti 007 per i quali Brioni realizza gran parte degli abiti di scena.

Nel 1985, Bioni ha fondato la Scuola Superiore di Sartoria Nazareno Fonticoli, che dal 2007 collabora con il Royal College of Art di Londra, del quale il brand italiano è partner.

Oggi l’impresa ha oltre 1.800 dipendenti che operano in otto stabilimenti, ed è presente in 500 selezionati punti vendita e oltre 60 boutique nel mondo.

I capi Brioni sono realizzati da 400 maestri sarti. Per un abito occorrono dalle 18 alle 22 ore del lavoro di 440 mani, con 220 passaggi, di cui 80 solo di stiratura. La sola confezione di una giacca richiede dai 5.000 ai 7.000 punti. Mentre, le tele interne vengono selezionate tra 50 varietà di tessuti, in base al clima al quale è destinato l’abito.

Santoni, insegna della calzatura fatta a mano e universalmente riconosciuta come “object d’art”, è stata fondata nel 1975 a Corridonia (Mc) da Andrea Santoni.

Dal 1985 l’impresa, con un voluto carattere familiare, si è espansa all’estero, in particolare negli Stati Uniti, giungendo sino in Russia, Cina e Medio Oriente. Oggi le sue collezioni uomo, donna e bambino sono presenti in 10 boutique monomarca, da New York a Tokyo e in più di 1.000 sales point nel mondo.

Tra i suoi committenti, celebrities come Michael J. Fox, Morgan Freeman, Chris O’Donnell e Jennifer Love Hewitt, ma anche capi di stato del calibro di Putin.

Attualmente il presidente di Santoni è Giuseppe Santoni, figlio di Andrea, che segue lo sviluppo delle nuove collezioni e il marketing, mentre Ilenia, sua sorella, si occupa di risorse umane, finanza e controllo.

L’intero ciclo produttivo continua ad essere svolto all’interno dell’azienda: dal design, alla scelta dei pellami. Le lavorazioni artigianali sono controllate minuziosamente a ogni passaggio, per arrivare all’esclusivo processo di anticatura, che consiste nella creazione di colori speciali applicati a mano sulle calzature.

Dal 2005 in una scuola-laboratorio interna, gli artigiani specializzati di Santoni formano i giovani, tramandando loro i segreti dell’arte applicata alla calzatura.

Anatomia sartoriale Santoni LOC
Anatomia sartoriale Brioni LOC