A.A. 25-26 BRAND DI MODA: Intervista di Alice Buontempo – ZEROBARRACENTO

Intervista Brand ZEROBARRACENTO

Identità e valori del brand

Come e quando è nato il vostro brand?
ZEROBARRACENTO è nato nel 2020 dall’esigenza di creare un brand di moda che rispondesse a principi di zero spreco. Già nel 2015 però era stata prodotta una capsule in collaborazione, e grazie al supporto economico e commerciale, di hessnatur.

Qual è la storia dietro al nome e al logo del marchio?
Il nome ZEROBARRACENTO riflette letteralmente il nostro obiettivo di azzerare gli scarti (0%) nonchè le differenze di genere ed età e rendere la produzione il più tracciabile possibile con una filiera totalmente italiana. Il logo, essenziale e lineare, richiama la precisione, il design minimalista e la filosofia zero waste, simbolizzando l’armonia tra creatività e responsabilità. 

Quali valori rappresentano il cuore della vostra identità di marca?
Zero-waste, innovazione, trasparenza, inclusività e cura artigianale sono i pilastri del nostro brand. Ogni scelta è guidata dall’etica zero-waste e dalla volontà di generare un impatto positivo sia sul territorio che sulle persone.

In che modo definite la vostra mission e vision?
La mission di ZEROBARRACENTO è offrire capi di moda di alta qualità prodotti con processi a zero spreco, dimostrando che sostenibilità e stile possono convivere in modo armonioso. La vision è diventare un punto di riferimento per una moda realmente circolare e inclusiva, ispirando l’intero settore verso un futuro più consapevole.

Che tipo di emozione o messaggio volete trasmettere attraverso i vostri prodotti?
Vogliamo trasmettere comfort, rispetto e consapevolezza. I nostri capi raccontano storie di eccellenza produttiva e sensibilità ambientale, invitando chi li indossa a sentirsi parte attiva del cambiamento verso una moda più etica.

Analisi strategica e posizionamento

Qual è il bisogno specifico che il vostro brand vuole soddisfare nel mercato moda?
Soddisfiamo la domanda crescente di consumatori informati, che desiderano prodotti di moda versatili, con un basso impatto ambientale senza rinunciare a design contemporaneo e qualità.

Come descrivereste il vostro posizionamento rispetto ai competitor?
Ci posizioniamo come un brand di nicchia ma innovativo, leader nel settore zero-waste, con un forte focus su trasparenza e sostenibilità certificata, differenziandoci da marchi più tradizionali o solo “green-washed”.

In che modo il contesto (politico, tecnologico, sociale) influenza le vostre scelte strategiche?
Seguiamo attentamente le normative ambientali e le incentivazioni green, sfruttiamo tecnologie di produzione per ridurre lo spreco e ci impegniamo a rispondere a una società sempre più attenta e critica verso l’impatto della moda.

Quali minacce e opportunità avete individuato nel mercato attuale?
Minacce: mercato ancora dominato da fast fashion e logomania nonchè difficoltà nell’abbattere i costi produttivi sostenibili. Opportunità: crescente interesse verso prodotti responsabili, collaborazioni con istituzioni e investitori attenti all’ESG.

Qual è il vostro principale vantaggio competitivo oggi?
La capacità di integrare un design contemporaneo con processi produttivi realmente zero-waste, combinata a una comunicazione trasparente che costruisce fiducia e comunità fedele.

Prodotto e stile

Quali sono le principali categorie di prodotto che proponete?
Capispalla unisex, kimono, coordinati maglia pantalone, accessori tessili, e piccole collezioni capsule di prodotti lifestyle sostenibili.

Come definite il vostro stile?
Minimalista, funzionale e sostenibile, con un forte richiamo all’artigianalità contemporanea e all’innovazione tessile.

Quali materiali o tecniche produttive caratterizzano le vostre collezioni?
Utilizziamo materiali riciclati certificati, e tecniche di zero-waste pattern making che eliminano gli scarti.

Come bilanciate creatività e produzione di massa?
Manteniamo produzioni limitate e modulabili, privilegiando la qualità e il controllo manuale per evitare sprechi, piuttosto che le produzioni di massa standard.

Come vi assicurate che il prodotto rifletta l’identità del brand?
Attraverso un controllo scrupoloso di ogni fase produttiva e una selezione attenta dei materiali e collaboratori, mantenendo coerenza stilistica e sostenibile.

Prezzo e posizionamento economico

In quale fascia di prezzo vi collocate e perché?
Posizioniamo i nostri prodotti in fascia medio-alta, giustificata dall’uso di materiali sostenibili, artigianalità e processi a basso impatto, che valorizzano la qualità più che la quantità, il tutto 100% Made in Italy.

Quali criteri utilizzate per definire il prezzo dei vostri prodotti?
Valutiamo costi reali di materie prime, manodopera qualificata, sostenibilità della filiera e percezione del valore etico e di design da parte del consumatore.

In che modo il prezzo comunica il vostro posizionamento?
Il prezzo comunica un lusso responsabile, accessibile a chi cerca consapevolezza senza compromessi di qualità.

Distribuzione e vendita

Quali sono i vostri principali canali di vendita?
E-commerce diretto, negozi fisici selezionati e partnership con e-tailer sostenibili.

Come scegliete le location o i partner distributivi per mantenere coerenza con il brand?
Selezioniamo solo partner che condividono valori etici, ecologici e qualità del prodotto, con un forte focus locale e internazionale.

Qual è oggi il ruolo del canale online rispetto a quello offline per voi?
L’online è centrale per comunicare la nostra trasparenza e raggiungere una community globale, mentre l’offline resta fondamentale per esperienze tattile e relazionale.

Comunicazione e promozione

Quali strumenti utilizzate per promuovere il brand?
Social media, collaborazioni con influencer sostenibili, eventi esperienziali, newsletter e attività di PR mirate.

In che modo costruite e mantenete la relazione con la vostra community?
Attraverso contenuti educativi, trasparenza su processi e impatti, coinvolgimento diretto e ascolto attivo sui canali digitali e durante eventi.

Come misurate la brand awareness e la percezione del marchio nel pubblico?
Monitoriamo engagement social, feedback diretti, analisi qualitativa di recensioni e reportistica di campagne e vendite.

Se doveste definire la vostra strategia di comunicazione in una frase, quale sarebbe?
“Comunicare il design contemporaneo zero-waste attraverso storie di innovazione, artigianalità e responsabilità, creando una community di consapevolezza e cambiamento.”

ZEROBARRACENTO: la rivoluzione silenziosa che sta riscrivendo il futuro della moda

C’è un momento, nel percorso di ogni brand, in cui la moda smette di essere solo una questione di stile e diventa un atto di responsabilità. 

Per ZEROBARRACENTO, questo momento coincide con la sua stessa nascita. 

È un progetto che vede la luce ufficialmente nel 2020, ma che germoglia già anni prima, nel 2015, grazie a una prima capsule realizzata con il supporto di hessnatur

Fin dal principio, l’obiettivo era chiaro: azzerare gli sprechi, azzerare le differenze, riportare al centro l’essenza della moda come linguaggio universale, trasparente e inclusivo

Da qui, sorge un nome che è un manifesto: ZEROBARRACENTO

Un nome che non lascia spazio all’interpretazione, perché è già tutto lì, nell’impegno a ridurre gli scarti allo 0% e a costruire una filiera totalmente italiana, tracciabile e coerente.

Il logo? Una linea netta, una dichiarazione estetica che accoglie la precisione del design minimalista e la filosofia zero waste. Una firma visiva che racconta l’equilibrio raro tra creatività, tecnica e impegno etico.

Un brand che nasce per cambiare le regole

ZEROBARRACENTO non vuole inserirsi nel sistema: vuole migliorarlo. Il brand sceglie una strada difficile ma soddisfacente. Quella che unisce innovazione, trasparenza, artigianalità, inclusione e sostenibilità. 

Sono valori che vanno oltre la comunicazione diventando metodo, identità, e direzione di marcia.

La mission è molto di più di uno slogan: produrre capi di alta qualità con processi a zero spreco, dimostrando che la sostenibilità non è una rinuncia, ma un’opportunità di design

La vision, invece, guarda lontano: diventare un riferimento per una moda realmente circolare e inclusiva, capace di ispirare un intero settore verso un cambiamento concreto. E quel cambiamento passa da un’emozione precisa: comfort, rispetto, consapevolezza. Ogni capo invita chi lo indossa a essere parte attiva di una rivoluzione etica e culturale.

Non si tratta solo di moda. Neppure di semplice marchio, ma di una dichiarazione d’intenti scolpita nel tessuto. È un respiro profondo in un mondo che corre troppo veloce. È la storia di come lo zero possa diventare il numero più potente del nostro futuro.

Il posizionamento: una nicchia che guida il mercato

In un panorama dominato da fast fashion e logiche di sovrapproduzione, ZEROBARRACENTO si colloca come avamposto innovativo, un brand di nicchia che fa della trasparenza il suo superpotere. Non rincorre i trend: li supera. Non ammicca al green washing: lo smentisce con la coerenza dei fatti.

Risponde così alla crescente domanda di consumatori consapevoli, che cercano design contemporaneo a basso impatto ambientale senza compromessi di qualità. Le minacce? Un mercato ancora polarizzato, prezzi troppo bassi per essere sostenibili. 

Le opportunità? Enormi: un pubblico in trasformazione, collaborazioni istituzionali, investimenti ESG, nuovi linguaggi di consumo.

Il vantaggio competitivo è chiaro: unire un design sofisticato a una produzione realmente zero-waste, con una comunicazione onesta che crea fiducia e costruisce la community.

Il prodotto: dove la tecnica incontra l’anima

Le collezioni del brand parlano un linguaggio fatto di essenzialità e profondità. Capispalla unisex, kimono scultorei, coordinati morbidi, accessori tessili, capsule lifestyle… tutto è pensato con un approccio minimalista, funzionale, sostenibile. Un’estetica contemporanea che non perde mai il contatto con la mano dell’artigiano.

La materia prima è protagonista: materiali riciclati e certificati, lavorati attraverso l’ingegneria poetica dello zero-waste pattern making, che elimina completamente gli scarti. 

La produzione è limitata, modulabile, controllata in ogni dettaglio perché la qualità richiede tempo, attenzione e cura.

Il prezzo del valore

Le creazioni di ZEROBARRACENTO si collocano nella fascia medio-alta. Una scelta onesta, che rispecchia il valore reale di ciò che c’è dietro un singolo capo: materiali responsabili, manodopera qualificata, filiera trasparente, Made in Italy, tempo, ricerca, rispetto. Non è un lusso ostentato: è un lusso consapevole.

Vendere meno, vendere meglio

I canali di vendita rispecchiano la filosofia del brand: e-commerce diretto, boutique selezionate, partnership con piattaforme sostenibili. Ogni partner è scelto in base a criteri di coerenza etica, qualità e visione condivisa.

L’online permette di raggiungere una community globale, l’offline offre l’esperienza sensoriale e relazionale che solo la moda fisica sa dare. 

Due mondi diversi, complementari, essenziali.

Comunicare per educare, coinvolgere, trasformare

La comunicazione di ZEROBARRACENTO è un racconto in progress. 

Non esiste distanza tra brand e community: esiste dialogo. 

Social media, collaborazioni con influencer sostenibili, eventi immersivi, newsletter curate come lettere personali.

Tutto è pensato per informare, ascoltare, creare connessioni autentiche.

La strategia si riassume in una frase potentissima:

“Raccontare il design zero-waste attraverso storie di innovazione, artigianalità e responsabilità, costruendo una community di consapevolezza e cambiamento.”  

Ed è esattamente ciò che questo brand sta facendo.

ZEROBARRACENTO non è solo un brand. È una possibilità.

La possibilità di immaginare un futuro in cui moda ed etica non siano due parole in contraddizione, ma due lati della stessa, splendida rivoluzione.

Un futuro in cui lo zero non è mancanza, ma origine e in cui il cento non è un limite, ma una destinazione.

Un futuro che ZEROBARRACENTO sta tracciando, pezzo dopo pezzo, scelta dopo scelta, senza mai perdere il suo tratto più potente: la coerenza.