Tirocinio d’eccellenza A. A. 2014-2015 Sof2 MR & MRS ITALY Vintage Brand Report 2
Dopo quattro settimane trascorse in azienda la giornata lavorativa diventa sempre più intensa e impegnata. Presso l’ufficio produzione mi sono occupata della scansione di tutte le schede per la cartella colori, file che poi vengono inviati ai vari laboratori di produzione dei capi.
Insieme alle schede i capi di campionario destinati alla produzione vengono riordinati secondo il loro codice articolo e spediti ai laboratori, con tutto ciò che la quantità di pezzi da produrre comporta, e quindi: tessuti e accessori (bottoni, coulisse, zip, ricami, cartellini e tutto ciò che serve per la confezione di un capo).
Accessori, tessuti e semilavorati sono oggetto di molto del lavoro fatto dall’area acquisti dell’azienda, in quanto tutto il materiale acquistato dall’esterno viene registrato e monitorato. Qui ho potuto occuparmi del riordino di tutti i documenti che testimoniano lo spostamento di materiale nei vari laboratori di produzione, o di quello che entra in sede dalle aziende fornitrici.
I documenti di trasporto e le fatture ad essi corrispondenti vengono registrati, riordinati e archiviati. Oltre a ciò tutti i capi, che siano di campionario, di produzione, da spedire per la vendita o da mostrare ai buyer all’estero vengono registrati in magazzino, hanno un loro codice che definisce l’articolo e la variante di colore del capo.
Tutto quindi è codificato: anche i rotoli di tessuto che i vari fornitori spediscono all’azienda, tessuto che viene costantemente misurato per aggiornare le quantità di giacenza in magazzino: per fare ciò ho creato delle schede con un campione di tessuto, il suo codice, le relative misure e indicazioni sull’uso che ne viene fatto.
In ufficio produzione ho seguito tutto il lavoro che riguarda i capi di campionario, e quindi:
- la creazione delle schede per ogni nuovo capo da sdifettare;
- il fitting con la modella, momento in cui si controlla che il capo non abbia difetti;
- la creazione di una cartella condivisa contenente le foto dello sdifettamento fatto.
Il campionario viene solitamente mostrato ai buyers per essere venduto. L’azienda dispone di diversi agenti e negozi che distribuiscono il brand Jo no Fui in tutto il mondo e perciò organizza di solito sfilate in showroom o eventi per far conoscere le nuove collezioni. Siamo a febbraio, in questo periodo vengono proposti i capi per il prossimo inverno, e l’azienda ha voluto invitare tutti i buyers a Milano per mostrarglieli.
Questo rientra nelle attività dell’area commerciale, nella quale ho collaborato inserendo tutti i contatti dei compratori in una mailing list che servirà per distribuire loro gli inviti all’evento. Ho seguito anche le attività che normalmente si svolgono affinchè le collezioni siano visibili anche in internet, e quindi l’assegnazione dei capi destinati alla vendita sul web.
Una intera giornata è stata dedicata allo shooting per curare il sito e-commerce dell’azienda, durante il quale ho assistito come vestierista della modella. Sono stati fotografati i capi destinati alla vendita in rete, con i loro accessori intercambiabili e le loro varianti di colore.
Un lavoro successivo è stato quello di rinominare nella cartella le foto con il codice corrispondente al capo fotografato. L’ufficio produzione si occupa del controllo di tutto ciò che serve per la realizzazione in serie del capo da produrre.
Per fare questo lavoro esso utilizza le distinte, base e prodotto, che forniscono informazioni sui consumi in termini di energia, di tempo, di manodopera, di materie prime, e quindi di costi; esse comprendono anche l’aggiunta di cartellini ed etichette riguardanti la composizione del capo e le rispettive indicazioni di lavaggio, stiraggio e asciugaggio.
Antonia Digennaro